Baraka – EEUU – 1992 – Regista: Ron Fricke
Documentario girato in 24 paesi differenti che ha come argomento la natura del pianeta Terra. Non ci sono attori, né dialoghi, questo documentario che riesce a catturare l’essenza della natura e di come l’essere umano ne sia strettamente collegato. Una fotografia incredibile, un documentario che farà viaggiare con la mente e con i sensi.
Earth – Reino Unido – 2007 – Registi: Alaistar Fothergill, Mark Linfield
Dagli autori di “Deep Blue”, un viaggio per il pianeta Terra lungo le quattro stagioni per mostrare le trasformazioni naturali, come gli animali che si adattano a questi cambi. È un documentario realizzato con le più sofisticate tecniche, ci sono voluti 5 anni per girare questo documentario, con oltre 200 localizzazioni in 26 paesi differenti. Un lavoro esemplare che mostra il regno animale in tutto il suo splendore, avvisando del pericolo di estinzione in cui si incontrano molti animali.
The 11th Hour – EEUU – 2007 – Registi: Leila Conners Peterson, Nadia Conners
Documentario che approfondisce le conseguenze dei cambiamenti climatici e le catastrofi prodotte da tali cambiamenti ed il modo in cui possiamo evitarli. Uno sguardo allo stato della natura e dell’ambiente attuali.
Wall – E – EEUU – 2008 – Regista: Andrew Stanton
Film d’animazione in cui il protagonista è un robot progettato per pulire la spazzatura del pianeta Terra dopo essere stato devastado ed abbandonato dagli essere umani. Il robot protagonista si innamora di EVA, un robot che viene inviato sul pianeta per rilevare segni di vita, nel qual caso il pianeta potrà nuovamente abitato dall’umanità e da lì segua una storia piena di avventure. Film vincitore di numerosi premi, tra i quali segnaliamo l’Oscar per il miglior film d’animazione.
Plastic Planet – Austria – 2009 – Regista: Werner Boote
Documentario sulla presenza della plastica nella nostra vista quotidiana e sugli effetti che ha sulla nostra saluta e sull’ecosistema. Il regista, il cui nonno lavorava nell’industria della plastica, ha trascorso 10 anni a indagare su come la plastica, questo derivato del petrolio, stia distruggendo il pianeta, il risultato è un incredibile lavoro di ricerca che ci mostra i terribili effetti della plastica, vi farà riflettere non appena vedrete una bottiglia di plastica.
Home – Francia – 2009 – Regista: Ursula Meier
Storia di una famiglia che vive accanto ad una autostrada abbandonata che però improvvisamente inizia ad essere utilizzata ed iniziano di nuovo a circolare le automobili. La vita di questa famiglia cambierà completamente, a livello personale, familiare ma anche nei confronti dell’ambiente esterno. Film nominato agli Oscar come miglior film straniero nel 2010.
La vita negli Oceani – Francia – 2009 – Registi: Jacques Perrin, Jacques Cluzaud
Documentario francese in cui, grazie alle nuove tecniche di ripresa, ci permette di incontrare creature marine sconosciute e solleva alcune domande sull’impronta dell’uomo nei delicati ecosistemi marini. Vincitore del premio Cesar nel 2010, è considerato uno dei migliori documentari della storia.
Comprar, tirar, comprar – España – 2010 – Regista: Cosima Dannoritzer
Documentario spagnolo che parla del concetto di “obsolescenza programmata”, la programmazione della fine del ciclo di vita di un prodotto, programmazione che viene decisa dal produttore al momento della progettazione in modo tale che il prodotto diventi obsoleto dopo un certo periodo di tempo, non funzionale o che non possa più essere utilizzato per mancanza di pezzi di ricambio, ad esempio. In questo modo l’utente è costretto ad acquistare una nuova versione del prodotto. Il documentario spiega questo concetto e le ragioni per le quale gli apparati elettronici durano sempre meno. Il documentario è stato girato tra Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Ghana, la più grande discarica di prodotti elettronici in Occidente. Ha vinto il premio Onda come miglior documentario nel 2011.