Qualche settimana fa, visitando il Matadero (Ex Macello, adesso diventato un centro di arte e cultura) a Madrid, mi sono trovata a visitare una mostra molto interessante, dedicata a tessuti alternativi, con il quali poter rispettare l’ambiente. Mi sono trovata davanti a diverse marche tessili che stanno lavorando in questa direzione, l’ho trovato ovviamente interessante ed ho pensato che meritava senza dubbio un post nel mio blog.
Vestirsi, un azione giornaliera che però possiamo svolgere essendo più consapevoli delle sue conseguenze, evitando quella che chiamano la Fast Fashion, si, come il Fast Food, è la moda rapida che realizza collezioni che seguono le ultime tendenze, vestiti fabbricati in tempi brevissimi ed a basso prezzo, che permettono al cliente di indossare vestiti alla ultima moda, a basso costo e cambiando continuamente. Questo fenomeno ha causato che negli ultimi 20 anni ci sia stato un aumento del 440% del consumo di vestiti in tutto il pianeta, con un alto consumo di risorse naturali e chimiche, facendo diventare il settore moda, il settore tra i più inquinanti.
Cosa possiamo fare per cercare di consumare eticamente?
- Quando compri, non farlo impulsivamente e cerca di comprare vestiti di qualità, che siano più durevoli, realizzati con buoni materiali, sostenibili e non inquinanti, che non significa comprare più caro
- Scegli prodotti artigianali, realizzati da piccole aziende locali
- Dona vestiti che non si usano più
- Ripara e personalizza vestiti per continuare ad usarli
- Promuovi l’economia circolare, i rifiuti di qualcuno può essere una grande risorsa per altri
Non è difficile cambiare le nostre abitudini ed i prodotti che utilizziamo, ci sono molte marche e progetti che possono aiutare a cambiare tutto questo. Ho fatto una breve lista di alcuni progetti che ho visto in questa mostra nel Matadero, dagli un’occhiata…
PRODOTTI TESSILI ALTERNATIVI
Gomma selvatica – EVEA ECOFASHION
Questa azienda sociale di moda sostenibile produce scarpe di gomma selvatica e di tessuto riciclato, ha come scopo la conservazione di boschi e dare maggiori poteri e valorizzazione alle famiglie amazzoniche del Perù.
Canapa – HEMPER
Azienda che punta su una produzione che rispetta l’ambiente, per questo motivo i suoi prodotti utilizzano unicamente materiali naturali, dove la canapa è il materiale protagonista.
Lino di Euskadi – TWIN&CHIC
Marca di vestiti per bambini che recupera questo materiale, che proviene da una pianta che cresce senza il bisogno di concimi, nemmeno acqua di irrigazione, creando un’economia totalmente sostenible e con un grande impatto sociale.
Pet Riciclato – EKOMODO
Questa azienda dei Paesi Baschi utilizza materiali di plastica per creare articoli di moda ed arredo. Innovazione e moda si uniscono in questa azienda.
Fibra artificiali di alberi– GREENCEL
Azienda che utilizza la fibra che si estrae dalla pasta di legno, di origine naturale ed organico, per creare prodotti tessili.
Foglia di ananas – PIÑATEX
Azienda fondata da Carmen Hijosa, che dopo aver lavorato come consulente nel settore di articoli di cuoio nelle Filippine, vide in uno dei suoi viaggi come fosse necessario trovare un’alternativa sostenibile al cuoio animale. Da questo momento nasce il materiale Piñatex, dalle fibre dei residui dell’ananas.
Lana riciclata – KUYICHI
Quando si parla di lana riciclata ci si riferisce alla lana recuperata dai resti e dai ritagli della lana vergine lavorata o dai ritagli della lana usata. Si lavora la lana e diventa fibra.
Lana de allevamento estensivo – DLANA
Progetto nato per recuperare e conservare tutta la catena del valore che crea la lana nel territorio spagnolo.
E per approfondire la moda sostenibile lascio una lista di marche che si trovano in Spagna: